Il mercato italiano del gioco d'azzardo e delle scommesse online cresce del 46,1% nel 2021
I dati di mercato per il 2021 mostrano che il mercato italiano del gioco d'azzardo e delle scommesse online ha registrato una crescita considerevole nell'ultimo anno, grazie alla pandemia. I dati di mercato per il 2021 del mercato italiano del gioco d'azzardo e delle scommesse online sono stati gonfiati dalla peculiare situazione in cui i negozi di scommesse e le sale da gioco sono stati chiusi a causa delle restrizioni di blocco. Secondo la stampa, queste circostanze hanno portato a un aumento delle dimensioni del mercato del 46,1% rispetto al 2020.
Come accaduto negli anni precedenti, i giochi da casinò online sono stati il ??gioco più popolare con un GGR di 1,77 miliardi di euro, seguiti dalle scommesse sportive i cui ricavi sono stati di 1,44 miliardi di euro, ma potrebbero aver risentito della mancanza di grandi eventi sportivi in ??alcuni periodi dell'anno a causa delle misure emanate a causa della pandemia. Il poker è ancora in difficoltà poiché i ricavi dei tornei di poker sono stati di 106 milioni di euro, mentre i ricavi del poker in contanti hanno raggiunto i 71,2 milioni di euro. Infine, il bingo ha portato 66,6 milioni di euro.
Questi dati saranno probabilmente influenzati nel 2022 dalla (si spera) revoca delle restrizioni dovute alla pandemia. L'Italia ha adottato misure che si sono spostate in modo granulare dalla chiusura totale delle sale da gioco e dei negozi di scommesse a limitazioni del numero di partecipanti e regole di accesso ai soli soggetti vaccinati. Inoltre, un'altra componente da considerare è il tetto massimo per le transazioni in contanti a 1.000 euro previsto dalla legge antiriciclaggio italiana dal 2022, il cui impatto deve ancora essere percepito nel mercato terrestre. Ma i giocatori di terra tradizionalmente preferiscono le transazioni in contanti anche perché sono meno tracciabili.
Gli operatori del gioco d'azzardo e delle scommesse online hanno sfruttato le condizioni di mercato ma sono stati comunque limitati dal divieto di pubblicità del gioco, che ha impedito qualsiasi campagna di marketing. Pertanto, non sorprende che vi sia stato un notevole aumento del mercato da parte degli operatori di medie dimensioni che hanno potuto fare affidamento sulla loro rete di PVR. I PVR normalmente sono tabaccherie che non detengono alcuna licenza di gioco d'azzardo o scommesse ma possono vendere buoni per siti Web di gioco d'azzardo e scommesse online. Questi negozi non sono stati chiusi durante la pandemia, a differenza delle sale scommesse e delle sale da gioco, e sono diventati, per alcuni operatori, un driver essenziale del loro business poiché consentono di raggiungere i propri giocatori in uno scenario normativo in cui non è possibile eseguire campagne pubblicitarie.
Il funzionamento dei PVR non è al momento regolamentato in modo chiaro, a parte l'obbligo di iscriverli in un registro presso l'Autorità italiana per il gioco d'azzardo. Non possono eseguire campagne di marketing e non possono piazzare scommesse per conto dei loro clienti. Tuttavia, alcuni di loro elaborano prelievi e forniscono dispositivi mobili ai giocatori per giocare e scommettere nei loro negozi.
Il governo italiano dovrebbe introdurre un completo rimodellamento delle normative del mercato italiano del gioco online e terrestre nei prossimi 18 mesi. Pertanto lo status giuridico dei PVR potrebbe cambiare. Tuttavia, nell'ultimo decennio è stata discussa un'importante riforma del settore, con i nuovi governi che hanno riavviato trattative che non sono mai arrivate a conclusione. Decisamente incerta è, infine, la tempistica dell'assegnazione delle nuove licenze di scommesse e giochi online, nonché delle nuove licenze di negozio di scommesse. La gara per le nuove licenze dei negozi di scommesse è stata posticipata anno dopo anno, in attesa di nuove regole a livello nazionale sulle restrizioni su dove possono essere collocati negozi e sale da gioco.
Allo stesso modo, alcune licenze di scommesse e giochi d'azzardo online sono già scadute e sono state prorogate tramite ordinanze del tribunale. Le nuove licenze dovrebbero essere assegnate a partire dalla fine del 2022, ma la tempistica della nuova gara non è chiara. Questa incertezza può sicuramente essere l'occasione per sfruttare tutti i rischi di uno scenario regolatorio che negli ultimi anni è sempre stato sull'orlo del cambiamento.
Scritto per casinoonlinetrucchi.com da Giovanni Ricci - il 07-02-2022